letture
In questa sezione troverete commenti, interviste, segnalazioni sui miei libri preferiti e su autori emergenti fantasy che mi hanno colpito
La figlia delle fate di merilu' lanziani
In corso di lettura:
16.07.021 Aggiornamento: il libro è davvero molto carino, pieno di creatività e trovate davvero fantasiose che gradisco tantissimo. Sono arrivata quasi alla sua metà. C'è solo una cosa che non mi piace molto. Il protagonista ha sedici anni e spesso, anzi sempre, l'autrice lo chiama il "sedicenne" e dopo un po' viene un po' a noia a leggere sempre il medesimo appellativo per lui. Ma a parte questa piccolezza, la lettura sta procedendo molto bene, anche se a rilento, ma questo solo per colpa mia XD
Jiklitaal di Giulia Fiori
Dalla terra dei libri nasce il sapere, dalla terra dei libri nasce il potere. Insieme i diversi la pace porteranno, insieme, con lo Jiklitaal, il male oscureranno". Gillion sa qual è il suo posto, anche se il suo più grande desiderio è quello di diventare un libraio, ma la sua natura di elfo e le leggi imposte dal potente Knork non glielo permettono. Violando ogni regola, tenta di raggiungere il suo obiettivo, non sapendo che tutto questo lo porterà a scoprire una realtà che non si sarebbe mai immaginato e che avrebbe preferito non conoscere. Le terre di Fearann saranno coinvolte in una guerra che gli abitanti non sono in grado di affrontare. Gillion riuscirà a compiere ciò che il destino ha predetto per lui?
intervista a giulia fiori
Quali sono i tuoi scrittori fantasy preferiti e perchè?
Terry Brooks è il mio scrittore preferito, ho inserito anche una citazione della Spada di Shannara a inizio libro. Ma ovviamente non posso non nominare il grande maestro dei maestri: Tolkien. È grazie a Brooks se amo l’epic fantasy, grazie ai suoi meravigliosi e infiniti libri, alle sue Quattro Terre e ai personaggi, uno più bello dell’altro. Ho passato la mia adolescenza con il naso attaccato alle pagine dei suoi libri, a sognare grazie a lui. Tolkien è la fonte d’ispirazione di Brooks e di lui troviamo molto nei suoi libri, ma soprattutto è il creatore del fantasy occidentale come lo conosciamo oggi, un uomo incredibile che ha creato un vero e immenso mondo.
Da cosa deriva la parola Jiklitaal? Che cosa ti ha ispirato?
Cercavo una parola che rappresentasse la vera natura dello Jiklitaal, ma ho capito che avrei dovuto trovare qualcosa che rappresentasse ciò che i personaggi pensano dello Jiklitaal, ovvero qualcosa di sconosciuto, senza un’identità, difficile da creare proprio perché nessuno sa cosa sia. Quindi Jiklitaal non significa nulla, proprio come non significa nulla per i personaggi, fino a quando non scoprono la verità.
Senza chiederti spoiler, ci aspetteranno grandi avventure anche nel secondo volume di Jiklitaal?
Tantissime avventure, molte di più di quelle del primo libro.
Hai avuto un momento di crisi di scrittura durante la stesura del romanzo? Se sì, come l'hai superato?
Ho scritto la bozza del mio libro in 3 mesi, seguendo i consigli del grande Stephen King. Poi, però, quando è arrivato il momento di riprendere il testo per aggiungere, togliere e modificare, mi sono bloccata. Ho lasciato il libro nel cassetto per i mesi estivi e, in questo modo, sono riuscita a riprenderlo più carica di prima.
Qual è il tuo personaggio preferito del libro e perchè?
Il druido Luxen. So che non è molto presente nel libro, ma il motivo è che su di lui voglio scrivere un intero spin-off, quindi non posso parlarvene troppo. Amo i druidi, soprattutto quelli misteriosi, e il mio Luxen è così, buono, ma dallo sguardo scuro e sempre corrucciato.
Hai un momento preferito della giornata per scrivere? Scrivi con o senza musica di sottofondo? Direttamente al pc oppure, prima, su carta?
Preferisco scrivere la sera o la notte, anche se alla fine mi ritrovo a scrivere quando ho tempo. Preferisco il silenzio, anche se è difficile da trovare. Scrivo solo al pc, ma prendo appunti su un’agenda, dove riporto passaggi, personaggi, luoghi ecc.
